Testa dei Frà

La neve scarseggia e l’unica zona dove è possibile sciare senza rischiare di prendere sassi è la Val d’Aosta nord-occidentale. Scegliamo quindi una gita tranquilla: come sempre, a inizio stagione è meglio andare con calma. La costosissima ma veloce autostrada ci porta direttamente a Morgex. Da qui saliamo verso La Salle e poi fino alla frazione di Morge, dove non mancano le possibilità di parcheggio. L’itinerario inizia seguendo una strada forestale che conduce alle baite di Plan Beillard. È proprio grazie a questa stradina che riusciamo a partire con gli sci ai piedi, ci troviamo su un pieno versante sud e la neve scarseggia.

Partenza da Morge

Le baite di Plan Beillard

Con qualche togli e metti arriviamo alle baite, un luogo davvero incantevole, con una splendida vista sul Monte Bianco. Da qui ci inoltriamo nella valle: la nostra meta è subito ben visibile davanti a noi, con il Col Fetita sulla destra e la vetta sulla sinistra. Non saliamo al colle vero e proprio, ma puntiamo a una sella più a sinistra per accorciare il percorso. Da qui percorriamo tutta l’ampia dorsale fino a portarci sotto la vetta. Gli ultimi metri sono un po’ più ripidi, ma senza particolari difficoltà.

Vetta e rientro

Dalla vetta verso il Grand Combin

Dalla vetta il panorama è magnifico sui 4000 valdostani: Monte Bianco, Gran Paradiso, Grand Combin e Monte Rosa. Scegliamo di scendere dal pendio meridionale, evitando di tornare al colle. È una scelta azzeccata: la neve ha smollato al punto giusto e ci regala qualche bella curva. Più in basso, dove la pendenza minore non consente al sole di incidere, troviamo anche della polvere. Il resto della discesa è un lungo rientro lungo la stradina. Una gita semplice, adatta a chi sta affrontando le prime uscite sugli sci. Il panorama dalla vetta, da solo, vale la giornata.