Il Monte Cadelle dalla vetta
Scialpinismo Cima dei Lupi, Il Monte Cadelle dalla vetta

Rieccoci in Val Tartano, dopo un tentativo fallito la settimana precedente. Volevamo fare la Vallocci ma il tempo si è guastato. Oggi l’obiettivo è la Cima dei Lupi. Parcheggiamo e iniziamo a risalire la Val Lunga lungo la strada, rimanendo sempre alla destra orografica del torrente. A un certo punto sulla sinistra imbocchiamo un sentiero che si addentra nel bosco.

Risaliamo la Val Dordonella

Scialpinismo Cima dei Lupi, Siamo fuori dalla ravanata
La parte bassa appena superata

Con qualche togli e metti riusciamo ad arrivare alla base della Val Dordonella. Lasciamo sulla destra il ponte in cemento e risaliamo i ripidi pendii davanti a noi rimanendo sempre alla sinistra del torrente (salendo). È la parte più rognosa della gita, specialmente oggi con un bel fondo ghiacciato. Superato queste tratto le pendenze diminuiscono e la salita si fa più agevole. Prendiamo anche i primi raggi di sole, il versante ovest non ci aveva concesso nulla più in basso.

Vetta e discesa

Scialpinismo Cima dei Lupi, La parte finale della gita
La parte finale della gita

Il resto della gita è molto bello, ampi pendii con splendidi panorami sulla Val Tartano. Lasciamo la Cima Vallocci sulla sinistra, la Cima di Val Lunga sulla destra e in breve tempo siamo sull’ampia vetta della Cima dei Lupi. Due scialpinisti stanno arrivando in vetta dal Passo dei Lupi, non deve essere affatto male questa variante. Fantastico il panorama sul Monte Cadelle, da solo vale la gita.

Discesa così così, neve pesante che non si lascia sciare facilmente. Non nevica da troppo tempo, servono rinforzi. Paradossalmente la parte basse in discesa risulta molto divertente, essendo più ripida ed essendoci meno neve. Il rientro nel bosco è un ravanaggio unico, meglio togliere gli sci. Tornerò sicuramente per fare la Vallocci!