Monte Emilius

Relazione della salita al Monte Emilius con partenza dal parcheggio di Pila. Via normale per il Lago Chamolé, il Rifugio Arbolle, il Colle dei Tre Cappuccini e la cresta sud

Il Monte Bianco dal lago di Chamolè

Relazione

Weekend intenso: sabato ho salito con due miei amici il Piz Languard, il programma per la domenica prevedeva la Punta Rossa della Grivola in giornata. Mio papà è con il CAI al Rifugio Arbolle per salire in due giorni l’Emilius. Perché non fargli una sorpresa e andare trovarlo? Detto fatto, sveglia alle 4 e partenza alle 4:30 direzione Pila.

Partenza da Pila

Arrivo al parcheggio alle sette, mi preparo per la salita. Abbigliamento ridotto all’osso, Hoka salvapiedi, banana e si parte. Inizio risalendo la pista per le mountain bike lungo la seggiovia. Non si potrebbe ma è presto, non c’è nessuno. In 45 minuti circa sono all’arrivo della seggiovia. Proseguo seguendo le indicazioni per il Rifugio Arbolle. Arrivo al Lago Chamolé dove mi fermo qualche minuto ad ammirare lo splendido panorama dal Bianco al Cervino. Raggiungo il colle per poi scendere fino al Rifugio. Un’ora e mezza, buon tempo.

Guadagnando quota verso l’Emilius

Vetta

Non mi fermo: il gruppo del CAI è partito presto devo fare in fretta. Lascio sulla destra la deviazione per il Colle d’Arbolle, il sentiero è sempre evidente e ricco di ometti. Più in alto iniziano le pietraie, la salita al Colle dei Tre Cappuccini è su terreno infido e poco segnato. Inizia la cresta sud, manca poco. 80m sotto la vetta incontro mio papà in discesa. “Ciao Giò!” — “Cosa ci fai qui?!” Siamo entrambi emozionati, ci abbracciamo. Riparto e tocco la vetta dopo 3h e 30m. Panorama incredibile, uno dei migliori che abbia mai visto.

Dalla vetta dell’Emilius

Giro ad anello finale

Rientro al colle dove ritrovo mio papà. Insieme iniziamo la discesa. Meritato piatto di pasta al Rifugio e poi discesa finale. Decidiamo di non tornare per la via di salita ma di seguire il sentiero per l’Alpe Comboé. Sbagliamo anche strada andando troppo avanti. Scopriamo poi che il sentiero per Pila parte esattamente dall’alpe, non più sotto. Ottimi formaggi in vendita, la deviazione merita. Da qui breve risalita e poi lungo traverso verso Pila.

Dopo 2200m di dislivello e 24km circa sono di nuovo alla macchina. Giornata fantastica, gita spettacolare e ricca di emozioni.

Mappa e tracce

Quota minima
0m
Quota massima
0m
Dislivello
0m
Distanza
0km

NB: La rilevazione gps potrebbe non essere sempre precisa e riportare valori errati

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