In completa solitudine
Scialpinismo in Marmolada, itinerario

Weekend Lungo in Dolomiti con tappa obbligata alla regina. Quest’anno innevamento eccezionale per il periodo. Volevamo anche arrampicare ma le vie sono quasi tutte irraggiungibili oppure impraticabili quando la via di discesa è a nord. Per evitare assembramenti andiamo di Lunedì.

Partenza dalla diga del Fedaia

Partenza dalla diga del Fedaia
Partenza dalla diga del Fedaia

Partiamo dalla diga sci ai piedi, risalendo la prima parte della pista. Puntiamo poi un canalone alla base del Sasso delle Dodici per evitare un fascia rocciosa sulla destra. Ci concediamo un pausa alla quota del Rifugio Pian dei Fiacconi, purtroppo severamente danneggiato da una valanga.

Ci sono due itinerari per arrivare in vetta. Il primo segue un pendio ripido sulla destra, il secondo aggira la fascia rocciosa sulla sinistra ricongiungedosi con la pista da sci. Scegliamo il secondo, Fabiana è alle prime armi, meglio non esagerare. Con molta pazienza arriviamo all'’arrivo della funivia. La cima scialpinistica è poco più in la. Per le vera Punta Rocca sono necessari picozza e ramponi.

La Punta Rocca dalla vetta sciistica
La Punta Rocca dalla vetta sciistica

Oggi panorama stupendo, anche se l’ambiente è rovinato dagli impianti. Discesa super con timing perfetto per evitare il rigelo notturno. Solo verso la fine un pò di “polentina estiva”. Gita molto semplice adatta ai principianti — la valuterei MS —, che regala un’ottima discesa.