Piz Mellasc
Scialpinismo al Piz Mellasc dalla Valgerola e la Val Vedrano con partenza dalla località Castello
![Il Pizzo Tre Signori dalla vetta](https://images.ctfassets.net/rotmy72mdop6/50JuePyEVIQpOkxlRFwki7/ce0a49995aeaac64863bea0c412159b8/scialpinismo-mellasc.jpg?w=3000&q=50&fm=avif)
Relazione
L’uscita al Mellasc era uno dei miei obiettivi per questa stagione. Siamo io e Fabrizio, partiamo presto per evitare possibile affollamenti. Nei giorni precedenti una debole perturbazione ha depositato un nuovo strato di neve fresca, il bollettino da pericolo 2 sulle Orobie occidentali, 3 invece sul quelle centrali e orientali. Siamo abbastanza tranquilli, ma la situazione va valutata bene strada facendo.
Avvicinamento
![La Val Vedrano da Castello](https://images.ctfassets.net/rotmy72mdop6/2LdsXm97pOehl6YrUYEw6F/faed8f1f2794d8046330a8ecf03d33f2/scialpinismo-mellasc-la-val-vedrano-da-castello_26356088298_o.jpg?w=1600&q=70&fm=avif)
La strada è sbarrata prima della località Castello, si aggiungono quindi due tornanti allo sviluppo della gita. Dal paesino abbandoniamo la strada che sale a Laveggiolo e ci addentriamo nella valle lungo una carrareccia. Arriviamo al torrente ma, senza attreversarlo, prendiamo un ripido pendio sulla destra costeggiando un altro torrente che scende dal ripido versante sud del Colombana. Riprendiamo poi l’itinerario estivo che parte da Laveggiolo fino ad attraversare il ponte in legno e giungere così alla base del versante nord del Mellasc.
Il ripido versante nord
La salita si fa subito dura, per fortuna non siamo i primi a tracciare, ci sono 20/30cm di neve fresca. Affrontiamo un traversino leggermente esposto verso ovest e successivamente un secondo strappo. Pausa viveri, qualche foto e ripartiamo. Un terzo strappo ci porta alla base del pendio sommitale, che aggiriamo verso ovest con un altro traverso. La cima sbuffa, gli sciatori in discesa ci confermano che in vetta si gela! Saggiamente decido di coprimi subito qui, dove si sta ancora bene e la pendenza è modesta.
![Poco sotto la vetta](https://images.ctfassets.net/rotmy72mdop6/43dqCN8JWA5K5bIWGmB1vy/f919cef85f5ca6ddf1f140f35a166970/scialpinismo-mellasc-sotto-la-vetta-del-mellasc_26356090928_o.jpg?w=1600&q=70&fm=avif)
Vedo la vetta, tutti gli altri sciatori hanno scelto di fermarsi direttamente sotto la cima, io decido di risalire verso la cresta e poi proseguire a piedi. Scelta azzeccata, la pendenza è minore e si evitano tribolamenti durante il cambio di assetto. Vento fortissimo e temperature basse, riesco giusto a scattare qualche foto al meraviglioso panorama verso sud e poi giù.
Una discesa da ricordare
Discesa nel polverone più totale, semplicemente perfetta, non si può chiedere di più. Le pendenze sono sempre sostenute ma mai esegerate, me ne avevano parlato bene e non posso che confermare. Scendiamo lungo lo stesso itinerario di salita. Nelle condizioni odierne lo classificherei BS- (se esiste questo grado) con ghiaccio e cornici facilmente diventa BS+.
Galleria fotografica
Potete usare le foto come volete, ci dedico tempo e passione quindi una citazione con il link al mio blog è opzionale ma tanto gradita. In questo caso scrivetemi per dirmi dove l’avete usata 🙂
Mappa e tracce
- Quota minima
- 0m
- Quota massima
- 0m
- Dislivello
- 0m
- Distanza
- 0km
NB: La rilevazione gps potrebbe non essere sempre precisa e riportare valori errati
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