La Cornetta

Escursione alla Cornetta con partenza da Moggio per i Piani di Artavaggio

Sulla cima della Cornetta

Relazione

Una delle poche cime che mi mancano della Valsassina. Vado spesso ad Artavaggio per i miei allenamenti, ma per un motivo o per l'altro non avevo mai salito questa cima. Mio papà ci è già stato, sarà la mia guida per questa escursione. Dopo questa credo che mi manchino solo la Cima del Palone, il Monte Melma e la Corna Grande.

Partenza da Moggio

Baita la Bocca

La prima parte del percorso è la classica salita ad Artavaggio dal Sentiero del Vallone. Ormai ho perso il conto di quante volte sono salito da qui. Dopo il baitello prendiamo il sentiero a sinistra che sale alla strada dei Campelli. Lasciamo a sinistra il sentiero degli stradini a saliamo lungo la normale del Campelli fino alla Baita Bocca. Da qui è visibile la nostra meta.

La salita alla vetta

Il percorso per la Cornetta

Ci dirigiamo verso la cima rimanendo alti. Il percorso infatti segue una debole traccia che rimane circa a metà pendio. Verso la fine la traccia si perde, ma guardando verso l'altro si può notare una piccola grotta con sopra una pino mugo. Qui parte la cengia verso destra che permette di raggiungere la vetta con un facile sentiero. Noi siamo saliti per una variante, proseguendo ancora verso nord fino a un evidente gendarme. Da qui parte un canalino detritico che porta direttamente in vetta. Niente di difficile, basta fare solo attenzione alla roccia friabile.

Scendiamo quindi dalla “normale” rientrando poi ad artavaggio lungo la via di salita. Bella escursione, un'ottima alternativa alle cime più famose a affollate della zona. Molto probabilmente non incontrerete nessuno.

Mappa e tracce

Quota minima
0m
Quota massima
0m
Dislivello
0m
Distanza
0km

NB: La rilevazione gps potrebbe non essere sempre precisa e riportare valori errati

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