Vecchio larice sotto la Cima d-Olino
Cima D'Olino

L’obiettivo è quella di fotografare l’esplosione di crochi tipica del periodo. Decidiamo di percorrere la dorsale del Cimone di Margno fino alla Cima d’Olino vista l’esposizione favorevole. Arriviamo in macchina al comodo parcheggio dell’Alpe Paglio, e una volta preparati gli zaini imbocchiamo l’evidente carrozzabile che conduce al Pian delle Betulle.

Poco prima del Jungle Raider Park ci accoglie un bellissimo ed inaspettato prato pieno di crochi che, ovviamente non ci facciamo sfuggire. Attraversiamo il Pian delle Betulle e quindi iniziamo a risalire la costiera passando per la suggestiva Alpe Ortighera con il Grignone che fa bella mostra del suo versante nord, quest’anno stracarico di neve.

Dopo alcuni tornanti la strada taglia decisamente il pendio regalando bellissimo scorci sulla Valsassina. La giornata è fantastica, il vento in quota ci regala delle bellissime nuvole, perfette per far da cornice al tappeto di crochi che ricopre l’intero versante. Arriviamo alla località Larice Bruciato, punto panoramico posto a 1700m con vista sulla Valvarrone e da qui per facili (e ancora innevati) pendii tocchiamo la Cima d’Olino (1785m).

Scendiamo dalla cima e notiamo un maestoso larice morto. Montiamo i grandangoli e attendiamo che il sole faccia capolino per scattare la foto più bella della giornata. Continuiamo lungo la cresta fino a raggiungere la vetta del Cimone di Margno e da qui, prima per prati poi per la strada percorsa in salita rientriamo all’Alpe Paglio. Obiettivo centrato in pieno!