Sulla cresta dell'Alben
Sulla cresta dell'Alben

Non si prospetta una grande giornata dal punto di vista meteo, ma qualcosa si dovrà pur fare! La svizzera è esclusa, potrebbe anche nevicare, meglio ripiegare sulle Orobie, più riparate rispetto al peggioramento. Mando un messaggio a Stefano che, seppur ancora in fase di rientro, viene tentato dalla mia proposta: il canale Ilaria all’Alben.

Partenza ore 6 da Lissone, alle 7:30 siamo pronti a partire da Cornalba. Non troviamo un bar aperto, rimediamo con una colazione fai da te a base di focaccia. Dal comodo parcheggio seguiamo le indicazioni per il Monte Alben e dopo poco prendiamo la deviazione sulla sinistra per il sentiero panoramico, più lungo ma in teoria più regolare; in realtà di panoramico ha ben poco oltre che essere abbastanza bruttino.

In circa un’ora e mezza siamo alla conca, dove appare per la prima volta la parete ovest dell’Alben. Passiamo vicino ad una cappelletta e quindi a delle baite. Il canale è abbastanza evidente, si punta prima un’ultima baita per poi portarsi all’attacco. Il primo pezzo è uno sfondone unico, e ci regala una bella ravanta. La parte più bella e divertente è proprio quella iniziale, con un saltino di 50° posto fra due rocce. Dopo questo tratto le pendenze tornano modeste per poi aumentare leggermente nel finale.

Siamo in vetta, purtroppo una fastidiosa foschia non ci fa godere il panorama. Percorriamo la cresta in direzione di un ripetitore, per poi scendere lungo un facile canale e ritornare alle baite. Da qui optiamo per la discesa diretta a Cornalba, sicuramente più rapida del sentiero panoramico e, secondo me, migliore anche per la salita. Un canale facile, da fare con una sola picozza, giusto per riprendere confidenza con gli attrezzi.