Pizzo Ferrè 3103m
Salita al Pizzo Ferrè per la via normale con partenza da Montespluga pasando per il Bivacco Cecchini
Relazione
Ci siamo dati un obiettivo, quello di salire le principali cime della Val Spluga e quindi solita levataccia per essere alle 7,30 al parcheggio di Montespluga. Mattinata serena ma fa veramente freddo, appena un +5°C con vento teso da NW.
Adeguatamente equipaggiati, attrezzati con casco imbrago ramponi picozza corda 9 mm 60 m moschettoni e cordini, cominciamo a camminare io, mio padre e il suo amico Sergio.
Percorriamo in lenta salita la Val Loga seguendo il sentiero ben tracciato e segnalato con bolli e ometti, fino alla rampa che ci porta al Bivacco Val Loga ex Cecchini posto su un dosso a 2773 m. Il bivacco è stato ristrutturate nel 2009 ed è un vero gioiello. Struttura in pietra con interni in legno, gas fornello lavandino pannello solare per l’illuminazione notturna acqua nelle vicinanze e comodi nove letti a castello. C’è da sperare solo nella buona educazione di tutti per conservarlo in questo stato.
Ritorniamo un cinquantina di metri più sotto per prendere la traccia e seguire gli ometti che ci fanno attraversare a mezza costa, appena sopra dei laghetti ancora parzialmente ghiacciati. Puntiamo verso il piano di neve all’inizio della Vedretta del Ferrè. La stagione invernale è stata povera di precipitazioni, per cui non c’è molta neve e le pietre affiorano in continuazione.
Messo piede sulla vedretta calziamo i ramponi, mettiamo l’imbrago, ci leghiamo e prima diritti e poi con qualche zig zag puntiamo alla evidente Sella del Ferrè a quota 2922 m. La giornata è splendida, il vento è leggermente calato, procediamo velocemente e arrivati alla sella lasciamo i ramponi e le picozze per affrontare la cresta che ci porterà in vetta.
La cresta NNW è leggermente affilata, un poco esposta su entrambi i versanti, ma la si percorre senza grosse difficoltà. La roccia è generalmente buona, ma gli appigli o gli appoggi vengono sempre verificati con attenzione. Procediamo di conserva con qualche saliscendi ed eccoci in vetta a toccare la croce del Pizzo Ferrè quota 3105 m.
Foto di rito e poi rientro fino a Montespluga. Qui spuntino al punto di ristoro vista lago, che offre non solo piatti caldi tipici e panini, ma anche una deliziosa pizza, ve la consiglio! Bella ascensione per l’ambiente, per la via su ghiacciaio e su roccia per un’arrampicata di II°+ e valutazione complessiva PD.
Le vie che piacciono a me!
Galleria fotografica
Potete usare le foto come volete, ci dedico tempo e passione quindi una citazione con il link al mio blog è opzionale ma tanto gradita. In questo caso scrivetemi per dirmi dove l’avete usata 🙂
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